Gli Arcani Minori nei Tarocchi e il loro significato
Gli Arcani Minori nei Tarocchi e il loro significato
Gli Arcani Minori dei Tarocchi sono cinquantasei carte – molte di più, quindi, delle ventidue che compongono gli arcani maggiori – e rappresentano la maggioranza delle figure presenti nel mazzo. Vedendoli, siamo colpiti subito da una sensazione curiosa: si tratta delle comuni carte da briscola o da rubamazzo!
In realtà, gli Arcani Minori nascono con un potente significato simbolico, anche se meno complesso rispetto a quelli maggiori, e sono sì gli antenati delle moderne carte da briscola ma non vanno affatto considerati volgari o inutili!
Secondo le leggi della cartomanzia, gli arcani minori aggiungono e completano il significato dei responsi: rappresentano lo svolgimento della vita umana e ogni numero aggiunge piccoli e importanti significati alla figura rappresentata.
Gli arcani minori sono per il novizio una vera e propria sfida: per questo chi si avvicina al mondo della cartomanzia tende a estrarli dal mazzo e a non considerarli; ma all’occhio di una cartomante dalla comprovata esperienza essi rappresentano una vera e propria miniera di informazioni.
Le carte sono divise in quattro semi: coppe, denari, bastoni e spade. Ogni seme possiede un asso, cui seguono un numero crescente fino a dieci, un fante, un cavaliere, una regina e un re. Le carte numerate rappresentano situazioni, mentre le quattro non numerate rappresentano persone (normalmente, persone giovani, ancora non completamente definite, androgine).
Come leggere e interpretare gli Arcani
È possibile leggere gli arcani minori in correlazione con quelli maggiori, in special modo i primi dieci. Si può, ad esempio, associare un ipotetico asso dell’arcano minore al significato della carta numero uno degli arcani maggiori, e cioè il bagatto. Una lettura di questo tipo ha senso, nella misura in cui tutte le carte (maggiori e minori) rappresentano una progressione dal punto di vista della vita e della coscienza dell’uomo.
Si possono poi associare le figure per somiglianza: ad esempio, in ogni regina degli arcani minori sarà possibile intuire la figura dell’Imperatrice, così come ogni re nel suo aspetto saggio e virile potrà essere collegato all’Imperatore. In ogni cavaliere si potrà trovare la simbologia potente e movimentata della carta del Carro, e così via.
Anche i semi in cui si dividono gli arcani minori sono portatori di un significato e si collegano alle classi in cui erano divise le società antiche. I bastoni rappresentano la semplicità, il ceto medio, sono plasmabili e adatti sia al gioco che all’offesa; le spade rappresentano un grado più elevato, il ceto nobile con la sua spiritualità, ma sono anche strumenti pericolosi di offesa. Le coppe sono legate alla classe sociale dei religiosi, in associazione alle coppe della liturgia ecclesiastica, ma rappresentano anche la sfera amorosa e mondana se vengono intese come strumento sulla tavola dei banchetti. I denari sono legate al ceto artigianale e rappresentano ricchezza e prosperità.
Esistono mazzi stupendamente illustrati che non si limitano a raffigurare gli arcani minori in modo stilizzato ma che associano a ogni figura una potente immagine dipinta, la raffigurazione di una scena. Questo può aiutare l’interpretazione, ma di fatto la lettura degli arcani minori non può prescindere da un lungo e duro studio. Per questo è sempre consigliabile rivolgersi a un cartomante esperto quando si vuole avere una lettura reale e completa dei Tarocchi: altrimenti si è costretti a limitarsi alla sfera degli arcani maggiori, perdendo incredibili sfumature di senso.
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