Tarocchi e Divinazione
Tarocchi e divinazione: approfondimento sulla storia dei tarocchi e su come vengono utilizzati come strumento di divinazione.
Storia dei tarocchi
I tarocchi sono uno dei mazzi di carte più famosi al mondo, utilizzati sia come gioco da tavolo che come strumento di divinazione. La loro storia risale al Medioevo, quando venivano utilizzati per giocare al gioco della tarocchini, molto diffuso in Italia. Solo in seguito, a partire dal Rinascimento, i tarocchi iniziarono ad essere impiegati come strumento di divinazione.
Le prime carte dei tarocchi erano composte da 16 carte di corte e da 40 carte numeriche. Solo in seguito, nel XV secolo, vennero aggiunte altre 22 carte, chiamate “arcani maggiori”. Questi arcani maggiori erano carte con immagini simboliche che rappresentavano archetipi universali e che potevano essere interpretate in modo divinatorio.
I simboli dei tarocchi
I simboli dei tarocchi sono molto importanti nella loro interpretazione divinatoria. Ad esempio, la carta dell’Imperatrice rappresenta l’archetipo della madre e della fertilità, mentre la carta della Morte rappresenta la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo.
Gli arcani maggiori sono divisi in tre gruppi di sette carte ciascuno, più una carta chiamata il Matto, che rappresenta l’inizio del cammino e l’innocenza. Ogni gruppo di sette carte rappresenta un diverso aspetto dell’esistenza umana: l’aspetto materiale, l’aspetto emotivo e l’aspetto spirituale.
La lettura dei tarocchi
La lettura dei tarocchi è un’arte molto complessa e richiede anni di pratica per essere padroneggiata. Il primo passo per la lettura dei tarocchi è la scelta del mazzo di carte che si desidera utilizzare. Esistono numerosi mazzi di carte disponibili sul mercato, ognuno con le proprie caratteristiche e simboli.
Una volta scelto il mazzo di carte, il lettore deve concentrarsi e connettersi con l’energia delle carte. L’energia delle carte può essere influenzata dall’ambiente circostante, dalle emozioni del lettore e dalla persona che richiede la lettura. È quindi importante creare un ambiente sereno e tranquillo, dove sia possibile concentrarsi al massimo.
Una volta che il lettore è connesso con l’energia delle carte, può procedere alla lettura. Esistono numerose tecniche di lettura dei tarocchi, tra cui la lettura a tre carte, la lettura a croce, la lettura dell’albero della vita e la lettura delle dodici case. Ogni tecnica di lettura si adatta meglio a determinate situazioni o domande.
Durante la lettura, il lettore deve essere attento ai simboli delle carte e alla loro posizione all’interno della disposizione scelta. Deve inoltre prestare attenzione alle sensazioni e alle intuizioni che gli derivano dalla lettura. Solo in questo modo sarà in grado di interpretare correttamente il significato delle carte e fornire una risposta accurata alla domanda del consultante.
Lascia un commento